Sicurezza degli impianti alla United Petfood S.p.a

United Petfood S.p.a

Un’azienda attiva h24, senza periodi di sosta, con linee di produzione complesse, in cui il sistema antincendio deve tenere conto di diverse peculiarità. La sicurezza degli impianti alla United Petfood S.p.a di Pieve Porto Morone in provincia di Pavia è una priorità, così come la necessità di non interrompere la produzione. Due elementi che hanno reso fondamentale la collaborazione e la scelta dei sistemi di rilevazione antincendio Hyfire.

A raccontarlo è Francesco Lanzi responsabile manutenzione elettrica ed impianto di cogenerazione dell’azienda pavese.

«United Petfood è un produttore di alimenti secchi e umidi per animali domestici, biscotti e snack di alta qualità al 100% private label – spiega il responsabile – Siamo presenti in tutta Europa con 20 stabilimenti in Belgio, Olanda, Francia, Spagna, Romania, Polonia e Italia. Il lavoro è costante per 17 turni settimanali senza periodi di soste per chiusure estive e/o natalizie».

Installare un impianto di rilevazione incendio in un’attività che non prevede soste o sospensioni delle linee richiede all’installatore di ridurre al minimo i tempi di permanenza nei reparti e di scegliere soluzioni che non impattino sulla produzione: «L’impianto è molto complesso, ci sono locali dove si utilizza il vapore, altri polverosi, i magazzini sono alti e il tutto dislocato su alcune migliaia di metri quadrati e quindi tutte le caratteristiche problematiche sono presenti – prosegue Lanzi – Avevamo la necessità di sostituire un impianto obsoleto con uno nuovo che fosse ad alte prestazioni. La versatilità di un impianto wireless è stata fondamentale nella scelta. La nostra azienda in costante sviluppo, ha la necessità di poter modificare le proprie strutture e cosa c’è di meglio di una rete wireless senza cavi elettrici?».

Così nasce l’incontro con Hyfire: «Durante un corso di aggiornamento del Collegio dei Periti di Pavia a cui sono iscritto, ho avuto la fortuna di conoscere i prodotti Hyfire. Li ho valutati attentamente e proposti in azienda – ripercorre Lanzi – I requisiti tecnici più apprezzati sono, oltre la qualità degli apparati, la semplicità di poter programmare prima il nostro impianto e doverlo “solo” installare. Il punto cruciale è fare un’attenta valutazione e diagnosi delle variabili legate alla propagazione del segnale. Ottenuta la “mappa” del segnale, si è stabilito dove mettere le varie periferie e dove la sensoristica».

Alla United Petfood S.p.a ci sono forni, aspiratori e diverse strumentazioni. Il rischio di falsi allarmi è alto e la produzione non può fermarsi: «In azienda sono presenti parecchi macchinari che potrebbero dar luogo a falsi allarmi, la rilevazione deve essere tempestiva e rendere minime le fermate. Un sensore posizionato in un posto x, piuttosto che y può fare la differenza – precisa il responsabile – Se ci dovessimo accorgere che non tutto sia funzionale, lo spostamento di un sensore è velocissimo, il tempo di staccarlo ed attaccarlo altrove».

La velocità di installazione e l’estrema versatilità sono alcune delle ragioni che hanno spinto a scegliere il wireless: « L’installazione avrebbe dovuto essere stata completata già da tempo, ma prima il covid e poi l’installatore precedente ci hanno rallentato – ripercorre Lanzi – Il montaggio del sistema Hyfire è stato veloce, senza interruzioni della produzione. Sono state importanti la coordinazione e la tempestività degli interventi. Anche in questo caso il consulente può fare la differenza».

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