Il terzo rinvio dell’entrata in vigore del Decreto Controlli Antincendio, ora posticipato a settembre 2025, rappresenta un’occasione strategica per ottimizzare il sistema di regolamentazione.
Originariamente concepito per potenziare la sicurezza antincendio attraverso controlli più rigorosi e una nuova qualificazione per i tecnici manutentori, il decreto prevede misure cruciali come il monitoraggio periodico degli impianti, la sorveglianza costante e l’obbligo di qualificare i tecnici secondo specifici requisiti, per garantire che gli impianti siano sempre in perfette condizioni e offrano un livello di sicurezza più elevato.
Transizione agevole senza compromettere la sicurezza
Massimo Facchin, Regional Sales Manager di Hyfire, esperto del settore e formatore su tematiche normative, condivide le sue riflessioni sull’evoluzione della normativa.
«Il terzo rinvio del Decreto Controlli, posticipato a settembre 2025, offre un’importante opportunità di riflessione e ottimizzazione del sistema. Le motivazioni ufficiali, come le difficoltà nel predisporre sedi d’esame adeguate e la necessità di completare lo sviluppo di un’applicazione informatica per gestire la qualifica dei tecnici manutentori, dimostrano l’impegno delle istituzioni nel voler garantire un sistema efficiente e ben organizzato – spiega Facchin -. Il nuovo decreto non si limita al rinvio: introduce semplificazioni significative. I manutentori che svolgono attività di controllo da almeno tre anni saranno esonerati dalla frequenza del corso di formazione per l’esame di qualificazione, consentendo una transizione più agevole.
Questa misura, che verrà ulteriormente definita con un decreto specifico, rappresenta un passo verso una maggiore efficienza del sistema, senza alterare il processo per chi si è già qualificato».
Controlli antincendio, verso un sistema più graduale e flessibile
In questo contesto, l’adozione di tecnologie avanzate come il sistema Taurus di Hyfire, che risponde alle normative EN54-25, è un esempio di come l’innovazione possa migliorare l’efficacia del sistema di protezione antincendio. Taurus, infatti, è una tecnologia wireless che si distingue per le sue alte performance in termini di affidabilità e scalabilità.
Il rinvio e le semplificazioni evidenziano, quindi, una volontà di rivedere il sistema per rispondere alle esigenze di tutti gli attori coinvolti, dai tecnici alle aziende di manutenzione, fino agli utilizzatori finali degli impianti.
La decisione di introdurre gradualità e flessibilità nel processo di adeguamento può, infatti, favorire una maggiore efficienza senza alterare le qualifiche già ottenute da chi ha completato il percorso formativo.
L’impegno delle istituzioni a garantire un sistema organizzato ed efficiente è evidente nelle motivazioni ufficiali del rinvio. L’obiettivo è assicurare che l’intero processo sia ben strutturato e non introduca difficoltà per gli operatori del settore antincendio, i quali devono essere in grado di adempiere alle nuove normative senza rallentamenti o ostacoli burocratici.